Ulm
Il grazioso centro storico di Ulm, pieno di palazzi e chiese interessanti, si può girare tranquillamente a piedi. Ulm è conosciuta come la città natale di Albert Einstein, ma il famoso fisico visse qui soltamente un anno e la sua casa andò distrutta a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale.
L’attrazione più importante di Ulm è la chiesa Münster, la cui costruizione durò per 600 anni, e il suo campanile alto più di 160 metri che è entrato tra il Guinness dei primati. Per i più temerari, 700 ripidi scalini, vi conducono ad una terrazza panoramica posta ad un’altezza di 143 metri dal suolo; la ricompensa dovuta alla vista sulla città, la Foresta nera, e alle volte persino delle Alpi, vi ripagherà di tutta la fatica.
Come in tutte le città tedesche, menzione degna di nota va sempre al municipio, il Rathaus, che si affaccia sulla piazza del mercato. Le sue origini risalgono al Trecento, ha una facciata molto decorata e dal colore giallo crema, su cui spicca un orologio astrologico del 1570. All’interno del palazzo è conservata una replica della prima macchina volante creata da Albrecht Berblinger, il “sarto di Ulm” famoso per aver inventato il deltaplano.
Una delle zone più belle della città è il Fischerviertel, ossia l’antico quartiere dei pescatori e dei conciatori a sud del centro. Potrete godere di una bella passeggiata in una romantica atmosfera d’altri tempi, tra vie ciottolate strette tra i due canali del fiume Blau e fiancheggiate da magnifiche case restaurate, botteghe artigiane, gallerie d’arte. L’edificio più fotografato del quartiere è Schiefes Haus, una graziosa casetta dalle pareti pendenti che oggi è sede di un hotel di lusso, entrato nel Guinness dei Primati come “hotel più sbilenco del mondo”.
Augsburg
Anche Augusta è una città dei record: la terza più grande della Baviera, la più grande della strada romantica, e la più antica della regione.
Cose da vedere qui ce ne sono moltissime, a cominciare dal Rathaus e la cattedrale.
Caratteristico e assolutamente da visitare è il quartiere Fuggerei, nato nel 1514, per volere di Jakob Fugger con lo scopo di ospitare gli abitanti cattolici della città poveri o indigenti, e far anche produrre loro lavoro in qualità di artigiani, salariati, per evitargli di continuare a vivere di elemosina. Per la costruzione di queste case, 67 in tutto con 147 appartamenti, mise a disposizione 10.000 fiorini del suo patrimonio. Si tratta del più antico esempio di edilizia sociale del mondo.
L'affitto simbolico era di 1 fiorino più un obbligo spirituale: recitare ogni giorno una preghiera per i membri della famiglia Fugger e vivere da bravi credenti. Oggi le case ospitano principalmente coppie di anziani che vivono con la pensione minima. Al n° 14 della Mittlere Gasse è stata allestita una casa-museo per illustrare il modo di vivere degli abitanti della Fuggerei nel '500.
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